giovedì 19 luglio 2012

The Recipe Corner: Spaghetti alle Vongole!



Bene "donne"… come anticipato nella presentazione, C&C non si cura di nulla in particolare ma di un po’ tutto in generale. Ho deciso così di dedicare un piccolo angolo (ma proprio piccolo) alle ricette. Non cucino molto, un po’ per mancanza di tempo e un po’ per mancanza di occasioni, ma qualcosina la so fare… (e soprattutto mi piace tanto mangiare!) e trovo giusto, ma soprattutto divertente, condividerla! Voglio cominciare da un piatto molto comune e semplicissimo, forse banale, ma non così scontato a quanto pare...(ve lo dice una che distraendosi 2 minuti ha rischiato di bruciare tutto poche sere fa! ...ma si sa è dagli errori che si affina l'arte!): Gli spaghetti alle vongole!
Partiamo dalla base, le vongole. Io preferisco le piccole alle tanto decantate veraci per una questione di sapore, pare che le nostre veraci siano state ormai quasi completamente soppiantate dalle asiatiche ahimè un po' insipide, se poi ci aggiungete anche delle telline il risultato è assicurato! Prendetele e mettetele in padella a fuoco non troppo vivace fino a farle aprire, una volta aperte toglietele immediatamente dal fuoco (di corsa!) e dividetele dal loro liquido, la base del vostro condimento. A parte soffriggete aglio e olio di oliva e aggiungetevi poi il liquido delle vongole (se volete passatelo con un filtrino, io sono più spartana lo ammetto), sfumate con vino bianco, ottimo compagno di questo piatto dai fornelli alla tavola, unite le vongole e infine gli spaghetti cotti al dente e il prezzemolo finemente tagliuzzato. ...insomma io li faccio così!

...e come diceva Julia Child...: "Bon appétit!"

venerdì 13 luglio 2012

MOMS a.k.a. WONDERS



Si sa, le mamme degne di questo nome sono da sempre considerate delle eroine, si attribuisce loro questo "status" nel momento in cui varcano la soglia di casa con questo "pacchetto" tra le braccia di cui si prenderanno cura (talvolta morbosamente) per tutta la vita.


Ci sono mamme poi che, per necessità, diventano a volte ancora più speciali di altre…
Ci sono genitori (mettiamoci anche dei papà meravigliosi), che invece di piangersi addosso riescono a trarre forza da un problema effettivo, reale, per loro tangibile nella realtà quotidiana e spesso in quella di ogni cosa. Eppure sono mamme e papà che sorridono, che lavorano, che corrono, e che hanno poco tempo o semplicemente trovano inutile spenderlo per piangersi addosso. E io voglio, se ci riesco, farvi sentire la stessa emozione provata da me nel conoscerli. È un po’ di tempo che seguo il blog Enjoying the small things (grazie a Fabrizia una sua "vivace sostenitrice") nato dalla penna virtuale di Kelle Hampton una radiosa e brillante ragazza americana che cresce le sue bambine con una forza d’animo eccezionale, specialmente la piccola Nella.

E senza dover attraversare l’oceano e nemmeno il paese scopro vicinissima a me (grazie a Moky, altra bellissima sorpresa!!) Isabella, la mamma di Nina, una bimba speciale dai genitori speciali, e mi ritrovo a ridere, anche di gusto, mentre leggo storie di problemi seri, e non perchè io sia scema, ma perchè il loro non è un modo drammatico di affrontare i drammi, tutt'altro. 
E mi rendo conto che sono davvero tante le persone speciali di cui siamo circondati e allora capisco che questa vita con tutti i problemi e i dispiaceri che spesso ci riserva lascia sempre uno spazio, che a volte è più grande di quello che riusciamo a vedere, per i tesori preziosi. E dopo aver fatto i miei 5 minuti (troppo pochi) di vergogna per i problemi futili che troppo spesso mi creo urlo al mondo una citazione (rubata ad Irene) : "in fondo, per vivere un sogno, basta solo scegliere la più facile delle felicità".

E naturalmente ringrazio la mia di mamma, che ha saputo gestire tutti i problemi che, a modo mio, le ho dato anch'io.